In un momento delicato come quello che stiamo vivendo da qualche settimana a questa parte vorremmo evitare di innescare polemiche che non verrebbero comprese dai lavoratori che mai come in questi momenti chiedono un indirizzo preciso sulle modalità con cui riorganizzare la propria vita, anche quella lavorativa con particolare attenzione alla salvaguardia della salute.
Per questo ci sentiamo in obbligo di fare chiarezza dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da nostri Delegati Rsu e Segretari territoriali, circa una nota ai lavoratori inviata con commenti del “Coordinatore nazionale Fiom”.
Nella comunicazione inviata si legge che l’Azienda avrebbe proposto di firmare un protocollo nazionale per la gestione dell’emergenza Covid 19 coinvolgendo esclusivamente i Coordinatori Nazionali delle OO.SS e dichiara che mentre Fim e Uilm erano disponibili a questo percorso, Fiom no poiché prima dovevano essere tenuti gli incontri a livello locale.
Riteniamo che nei giorni scorsi si sia data prova di tempestiva reattività per affrontare l’emergenza creatasi e anche in Hitachi avremmo voluto essere promotori delle iniziative che in alre importanti realtà produttive è stato fatto, unitariamente, sottoscrivendo protocolli che prevedessero lo Stop iniziale delle attività (in questo caso si proponeva di decidere la proroga della chiusura di tutti siti) regolando modalità e tempi della successiva ripresa produttiva, condizionata alle verifiche di stabilimento, da effettuare col coinvolgimento delle Rsu-RLS di ogni sito.
La Hitachi si era dimostrata favorevole alla proposta sindacale di questo tipo di percorso che avrebbe consentito di mantenere un elevato il livello di attenzione e di coinvolgimento dei lavoratori anche nel rispetto delle previsioni contenute nei vari DPCM e nel protocollo firmata fra Governo e Parti Sociali, costituendo il comitato di sito e poi decidere nel sito stesso come, quando e se riprendere attività lavorativa rispettando le prescrizioni igienico sanitarie previste dal protocollo nazionale.
In questi momenti le assunzioni di responsabilità sono fondamentali per tracciare la giusta direzione e reagire tempestivamente per evitare successivi scenari apocalittici.
Siamo confidenti, che il buonsenso prevalga poiché è fondamentale avviare il percorso condiviso per favorire in tutti i siti Italiani di Hitachi la ripresa selettiva delle attività.
Molto più preoccupante è il silenzio assordante dell’azienda che da lunedì non è più pervenuta.
FIM-CISL UILM-UIL
Segreterie Nazionali