Il 22 gennaio u.s. presso la sede di Assolombarda si è tenuto il Coordinamento nazionale di Sirti.
Durante l’incontro l’amministratore delegato ha fatto il punto della situazione sull’andamento economico e aziendale del 2019. Un periodo nel quale ci sono stati 833 esuberi, difficoltà aziendali e i miglioramenti auspicati dal piano sociale non hanno dato i risultati sperati.
Il 2020 si apre con ulteriori criticità che vanno a sommarsi a quelle dell’anno precedente.
Dopo ampia discussione Fim, Fiom e Uilm hanno chiesto all’AD maggiore precisione e chiarezza per comprendere nitidamente quali scenari si apriranno nei prossimi mesi.
L’amministratore delegato ha risposto alle OO.SS. che ci sarà maggiore puntualità e accuratezza dei termini durante il prossimo incontro in programma a metà febbraio presso la sede di Assolombarda, dopo aver fatto un ulteriore passaggio con il Consiglio di amministrazione di Sirti.
L’incontro è proseguito con la presentazione da parte della Direzione Aziendale dei dati relativi alle fuoriuscite volontarie, all’utilizzo delle percentuali di CdS per aree geografiche, ai dati sulla diminuzione dei sub-appalti, dati richiesti nell’ultimo incontro, ai dati sulla competitività, su salute e sicurezza, anche nelle aziende subappaltate.
Fim, Fiom, Uilm nazionali