Nei due giorni di trattativa tenutosi all’Unione degli industriali di Pisa, la Direzione aziendale ha completato la consegna dei testi e quindi le Parti si sono confrontate su tutte le tematiche oggetto del negoziato, sia normative che relative al premio di risultato.
Confermati gli avanzamenti realizzati fino a ora, relativi alle relazioni sindacali ad esempio su creazione di commissioni a livello nazionali e aziendali sui temi dell’organizzazione del lavoro, ambiente e sicurezza, pari opportunità, formazione e welfare. Si è proceduto a definire meglio il testo sulle stabilizzazioni dei part-time verticali relative alla trasformazione a full time del 75% delle uscite e entro il 31.12.2021. Anche per il part-time orizzontale la definizione delle proroghe minime di 6 mesi e per il permesso di recupero da 6 a 8 ore, l’azienda ha accolto le richieste presentate dalle organizzazioni sindacali.
Durante questi due giorni di trattativa sono stati affrontati i seguenti temi:
1) ambiente di lavoro: la Direzione aziendale si è resa disponibile a effettuare verifiche con le RSU su ulteriori possibili interventi di climatizzazione;
2) informazioni ai lavoratori: la commissione welfare avrà il compito di studiare un possibile utilizzo della rete intranet per diffondere informazioni inerenti il rapporto di lavoro;
3) plurisettimanale: l’azienda ha ribadito le proprie posizioni di introdurre nuove forme di flessibilità normativa, le organizzazioni sindacali la loro indisponibilità ad andare oltre le normative attuali a livello aziendali e nazionali, mantenendo le diverse maggiorazioni e le modalità di svolgimento e di gestione normative.
4) Contratti a Tempo Determinato e diritto di precedenza: viene migliorato il diritto di precedenza previste nel CCNL nelle future assunzioni a tempo indeterminato per i lavoratori a tempo determinato e in somministrazione. Per l’eventuale reimpiego con contratti temporanei, l’azienda è disponibile nel caso in cui interverranno novità normative o contrattuali rispetto agli ostacoli attualmente posti dalla legge;
5) Struttura del premio: la direzione aziendale ha chiesto d’introdurre modifiche relative alla maturazione del premio con forme di penalizzazione sulla malattia. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto di precisare meglio le parti relative alla definizione degli obiettivi da fissare ogni anno. È necessario ancora esplicitare il quadro preciso di progressione del premio, degli indicatori, il raccordo tra anticipi e detassazione e gli aspetti di regolamentazione del sistema del premio e welfare. Nello specifico le organizzazioni sindacali hanno contrapposto una serie di rilievi e hanno ribadito la richiesta di incrementare gli anticipi mensili e di riconoscere una cifra una tantum a copertura del periodo di trattativa.
Le organizzazioni FIM, FIOM e UILM giudicano indispensabile, per provare davvero ad arrivare a un accordo, una maggiore disponibilità dell’azienda nel definire i punti ancora controversi illustrati nell’incontro della parte normativa e soprattutto una maggiore disponibilità sull’aspetto economico, sia sugli aspetti quantitativi e per rendere la struttura del premio maggiormente raggiungibile e verificabile.
I prossimi incontri sono previsti per i giorni 4 dicembre e il 18 dicembre 2019.
Fim, Fiom, Uilm Nazionali