Il Consiglio Nazionale della Uilm, si è riunito il giorno 3 settembre 2019 a Roma presso la sede della UIL Nazionale per una valutazione della situazione politica, economica e sociale e per esaminare l’ipotesi di piattaforma per il rinnovo del CCNL 2020 -2022 con Federmeccanica e Assistal.
Il Consiglio Nazionale della Uilm ritiene che il lavoro, inteso sia come maggiore stabilità, sia come ulteriori opportunità di occupazione, che come retribuzioni debba tornare al centro dell’agenda della politica italiana, e per questo abbiamo deciso di caratterizzare il futuro rinnovo del contratto dei metalmeccanici con l’aumento dei minimi salariali e delle indennità dell’8%.
La richiesta dell’8% non è frutto di improvvisazione ma di un ragionamento che va nella direzione dell’aumento del peso del potere d’acquisto e dei salari dei lavoratori a fronte di una delle peggiori crisi dal Dopoguerra ad oggi.
Il percorso del rinnovo contrattuale non sarà né facile né breve ma la Uilm ritiene di essere nel giusto, nella direzione della difesa dei diritti dei lavoratori e dello sviluppo industriale dell’Italia.
Ovviamente, oltre a quello che chiediamo alle Controparti, sarebbe utile e costruttiva una riduzione del prelievo fiscale sul lavoro dipendente.
Con queste considerazioni, il Consiglio Nazionale Uilm approva l’ipotesi di piattaforma definita dalle Segreterie Nazionali di Fim, Fiom e Uilm e impegna l’intera Organizzazione a illustrare e discutere i contenuti della piattaforma negli attivi dei delegati e nelle assemblee con le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici, perché solo con il sostegno convinto dei lavoratori potremo realizzare questo importante obbiettivo.