“Ora occorre elaborare con il Ministero dello Sviluppo economico una proposta che renda sostenibile la produzione di lavatrici a Napoli. Apriremo un tavolo di merito che provi a convincere Whirpool, dato che finalmente la Direzione aziendale si è detta pronta a ragionare di ogni soluzione senza pregiudiziali.
Oggi Whirlpool ha illustrato la situazione di generale difficoltà che sta attraversando in Europa e la situazione specifica di deterioramento del settore del lavaggio, determinato dalla contrazione del segmento dell’alto di gamma in Europa e dal calo delle esportazioni oltre oceano. A detta della Direzione aziendale, il 2018 si è chiuso in Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) con un Ebit negativo per 106 milioni di euro. Ora dobbiamo entrare nel merito per cercare di elaborare insieme al Ministero una proposta per rendere sostenibile la produzione a Napoli e verificare quindi in concreto la disponibilità aziendale a non disimpegnarsi. Abbiamo già avanzato idee durante lo scorso incontro e ora speriamo di strutturarle insieme al MiSe. L’obiettivo è salvaguardare Napoli e più in generale la presenza di Whirlpool in Italia”.
Ufficio Stampa Uilm