LFoundry; Rocco Palombella (Uilm): “L’azienda ha tutte le carte in regola per puntare in alto. I lavoratori la sua grande forza”

“LFoundry è una delle realtà di eccellenza manifatturiera esistente in Italia, nonché uno dei pochi esempi di azienda in cui Industria 4.0 è tangibile. E questo si è potuto realizzare, indipendentemente dagli assetti societari, grazie al consistente patrimonio tecnico-professionale di elevata qualità. Infatti, nonostante i grandi cambiamenti tecnologici, nonostante un mercato globalizzato, nonostante i ritardi dei vari governi nel sostenere e finanziare le nuove tecnologie LFondry è riuscita a formare, motivare, professionalizzare una comunità di 1.500 lavoratori, oltre l’indotto, in grado di compiere un vero miracolo”.

Così il Segretario generale Uilm, Rocco Palombella, nel corso del convegno “Industria 4.0, dalle tecnologie alle persone. Un’occasione da non perdere” organizzato il 9 maggio scorso, ad Avezzano, dalla Uilm L’Aquila-Teramo e a cui hanno preso parte relatori con elevata esperienza nel settore. Il leader dei metalmeccanici della Uil ha voluto concentrare la parte finale del suo intervento proprio sull’unica realtà importante di Avezzano: “In fatto di innovazione tecnologica LFoundry è l’esempio che noi non abbiamo bisogno di copiare da altri paesi industrializzati, europei e mondiali, semmai è il contrario. Durante la visita che ho fatto in azienda qualche mese fa sono rimasto particolarmente colpito dalle grandi capacità che ho potuto constatare e ammirare”.

Per queste ragioni il Segretario generale della Uilm è convinto che “ci sarà sicuramente un futuro industriale e il consolidamento occupazionale per LFoundry. Possono anche cambiare i proprietari, possono arrivare anche acquirenti di oltre oceano, ma la forza determinante di questa realtà è legata al suo territorio, al prodotto e alle persone soprattutto.

Lo stabilimento non solo è collocato in una bellissima realtà paesaggistica, ma è anche accettato e persino amato dalla cittadinanza, una cosa non scontata in una fase in cui cresce l’odio per le industrie. Inoltre, le tecnologie installate e il prodotto realizzato costituiscono un grande patrimonio, che certamente dovrà adeguarsi al mercato in continua evoluzione, ma che non perderà il suo valore intrinseco e inestimabile. Infine, come dicevo, la cosa più importante di LFoundry è la forza lavoro dotata di una grande capacità tecnico-professionale in grado di poter affrontare qualsiasi sfida innovativa, e che sicuramente dovrà essere valorizzata sia sotto il profilo tecnico che sul piano della retribuzione, perché la motivazione è il motore che sprigiona idee e crea valore aggiunto. Così mentre in Italia nei prossimi anni si determinerà un deficit di figure altamente specializzate, con il rischio di doverle importare da fuori, qui c’è una realtà industriale in grado di far fronte a tutte le nuove opportunità. Non siamo quindi preoccupati, nonostante la delicata fase di passaggio, perché LFoundry ha davvero tutte le carte in regola per puntare in alto. La Uilm, che io mi onoro di rappresentare, sarà parte attiva di questo processo e sarà in prima linea per sostenere tutti i lavoratori senza perdere mai di vista i valori e le idee che da sempre la contraddistinguono”.

Ufficio stampa Uilm