Nell’incontro del 22 marzo che si è svolto a Roma tra la Engie e la delegazione sindacale di Fim Fiom e Uilm nazionali unitamente al Coordinamento Nazionale delle RSU di Engie Servizi e di Engie Italia (Ex Engie casa) è stato sottoscritto definitivamente l’accordo di 2° livello.
Accordo che le OO.SS. hanno firmato dopo aver sottoposto l’intesa all’approvazione dei lavoratori attraverso un referendum preceduto da oltre 50 assemblee svolte su tutto il territorio nazionale. Particolare soddisfazione per l’esito del referendum e per la percentuale dei lavoratori che hanno partecipato al voto con oltre il 73% degli aventi diritto.
I consensi registrati hanno superato il 77% dei votanti e solo il 22% i contrari.
Consultazione che ha permesso un rapporto ed un confronto con le lavoratrici e con i lavoratori di Engie ricercato, reale e serrato.
Quello firmato è un contratto di 2° livello importante, essendo il primo contratto che prova ad unire culture diverse formatesi tra i lavoratori ex Cofely ed ex GDF-SUEZ, almeno dal punto di vista sindacale.
Per favorire il superamento di queste diversità le OO.SS. di Fim Fiom Uilm Nazionali hanno fissato per il prossimo 15 aprile un incontro con la direzione aziendale per la c.d. “armonizzazione contrattuale” di 2° livello per i lavoratori provenienti dall’ex contratto gas/acqua.
Incontro al quale parteciperà la delegazione delle RSU Engie, ex contratto energia, insieme alla segreteria nazionale del coordinamento Engie, unitamente alle segreterie nazionali di Fim Fiom e Uilm.
Roma, 27 marzo 2019
FIM FIOM UILM NAZIONALI
Coordinamento Nazionale RSU Engie