Nella giornata del 19 marzo si è tenuto l’incontro della Divisione Aerostrutture di Leonardo, presso l’Unione Industriali di Roma, con la partecipazione delle segreterie Nazionali Fim Fiom Uilm, le strutture territoriali e le RSU di Leonardo e la Direzione aziendale per l’analisi della situazione della Divisione, delle performance industriali del 2018, delle prospettive di business e dei carichi di lavoro per l’anno 2019.
Il responsabile della Divisione, G.Schisano, ha illustrato nel corso della riunione le linee guida di un Piano Industriale con obiettivi di medio e lungo periodo per il rilancio e lo sviluppo delle attività sulla base dell’analisi del business e del mercato compiuta da Leonardo per superare (finalmente) la gestione limitata al “quotidiano” che negli ultimi anni era stata adottata dal precedente management.
Il rilancio dovrà avvenire attraverso un miglioramento della Supply Chain & Procurement e l’implementazione di un nuovo modello organizzativo della Qualità e delle Operation in cui sono confluite le u.o. di Ingegneria Industriale, Qualità Operativa, Pianificazione Operativa, Analisi Lavoro e Miglioramento Continuo. Saranno razionalizzate le Mission specifiche degli stabilimenti.
In questi giorni è stata avviata l’attività di introduzione della nuova organizzazione della produzione su Pomigliano D’Arco e Nola, ”Leonardo Production System”, che si pone l’obiettivo di migliorare le performance produttive, qualità del prodotto e la soddisfazione del cliente.
Aerostrutture, a supporto del piano di rilancio, ha costituito Task Force dedicate alle diverse specificità dei processi aziendali.
Leonardo ha già annunciato la presentazione di progetti di Sviluppo ed Adeguamento Tecnologico per l’ammodernamento delle linee di produzione: fusoliera ATR e Deriva/Superfici Mobili B767 (Pomigliano), sezione fusoliera A321 (Nola), produzione impennaggi A220 e B787 (Foggia); gli investimenti da realizzare nel prossimo biennio potranno raggiungere un valore superiore ai 200 milioni di euro (Budget Leonardo + Fondi Pubblici) per i quattro stabilimenti.
Un ruolo strategico assumerà il previsto centro di ricerca Pomigliano AeroTech Campus per la sperimentazione, innovazione, lo sviluppo delle nuove tecnologie delle aerostrutture con il contributo dell’Università Federico II e di una rete accademica ed industriale ad essa collegata.
Leonardo prevede per il 2019 una crescita dei carichi di lavoro interni da 3426 Kh a 3619 Kh con un bilanciamento delle attività fra i diversi siti fino a raggiungere una sostanziale saturazione degli stessi.
Infine, G.Schisano ha dichiarato l’obiettivo di raggiungere il break even della Divisione entro il 2020.
Come UILM non possiamo che essere soddisfatti del cambio di strategia annunciata da Leonardo che in tutte le sedi abbiamo più volte richiesto in questi anni: non considerare più Aerostrutture un “costo” ma una grande opportunità di business, di crescita industriale ed occupazionale per l’intero gruppo.
Certo, occorrerà concretizzare la prospettiva con le annunciate scelte strategiche e la realizzazione dei previsti investimenti; abbiamo quindi chiesto di presentare quanto prima i progetti di sviluppo ed innovazione.
La UILM ha chiesto alla Direzione Aziendale di prevedere il pieno coinvolgimento (attivo) dei lavoratori Leonardo in questo processo di riorganizzazione e rilancio, in particolare per Leonardo Production System.
La UILM ha sollecitato la Direzione aziendale di Leonardo ad impiegare il massimo sforzo commerciale per l’acquisizione di nuovi programmi con Boeing e Airbus, a partire dall’annunciato nuovo velivolo “B797” e A321XLR; restiamo in attesa di verificare le ricadute industriali ed occupazionali del MoU per COMAC CR929.
Abbiamo chiesto alla Direzione aziendale di pianificare, da subito, gli incontri specifici di sito con RSU e Strutture sindacali territoriali per la discussione di dettaglio su investimenti, organizzazione di lavoro ed occupazione.
Nel prossimo incontro di Divisione, previsto nel mese di maggio, verranno resi noti i valori del PdR per l’anno 2018 da erogare a luglio 2019.
Uilm Nazionale