Si è svolto martedì 12 marzo 2019, a Roma presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico, l’incontro richiesto dalle Organizzazioni Sindacali relativo alla riorganizzazione annunciata da Abb riguardante lo stabilimento di Vittuone.
L’incontro, a cui ha partecipato anche la Regione Lombardia, si è svolto con una presentazione da parte di Abb rispetto alle divisioni e ai risultati raggiunti, nonché ai possibili piani di investimenti per macro interventi.
Per quanto riguarda la riorganizzazione dello stabilimento di Vittuone, Abb ha riconfermato la scelta industriale, già precedentemente illustrata alle OO.SS., oltre alle ricadute occupazionali per un numero complessivo di 123 dipendenti.
Fim Fiom e Uilm hanno ribadito la loro contrarietà a questa operazione che rischia di indebolire ulteriormente lo stabilimento di Vittuone, oltre a essere in contrasto con gli impegni assunti da Abb nell’ultima riorganizzazione definita nel giugno 2016.
In ragione anche del trasferimento di alcune attività verso la finlandese di Abb, abbiamo chiesto al Governo di poter conoscere i piani di investimento e di sviluppo della multinazionale nel nostro paese al fine di poter conoscere e consolidare le attività presenti senza escludere la necessità di ulteriori investimenti.
Questo anche in una prospettiva ancora più preoccupante se si considera l’annunciata decisione di Abb di cedere le attività riguardanti il Power Grids indebolendo ulteriormente la presenza industriale di Abb nel nostro paese.
Contrariamente alla richiesta di Abb di iniziare il confronto per la gestione degli esuberi previsti, Fim Fiom Uilm hanno chiesto al Ministero di discutere la decisione aziendale riguardante Vittuone, nonché i piani di investimento di Abb in Italia.
Di fronte a questa richiesta il Ministero dello Sviluppo Economico riconvocherà le parti per i primi giorni del mese di aprile.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 13 marzo 2019