Questa mattina, presso la sede Leonardo di Piazza Monte Grappa a Roma, si è tenuto un incontro fra Fim, Fiom, Uilm Nazionali e la Direzione Aziendale.
Nel corso della riunione è stato firmato il verbale di Accordo per la proroga, al 31 dicembre 2019, delle misure straordinarie per il sito di Genova Puccini (flessibilità orarie e smart-working) in continuità con quello sottoscritto il 12 settembre 2018.
La Direzione aziendale ha comunicato la volontà di pianificare con Fim, Fiom, Uilm, a valle del prossimo incontro del 13 marzo con l’AD Alessandro Profumo, il calendario degli incontri con i Coordinamenti delle RSU per le informative annuali di Divisione, a partire da quella delle Aerostrutture già prefissata per prossimo 19 marzo.
L’incontro “interlocutorio” odierno, in cui la Direzione Aziendale ha fornito alle Organizzazioni sindacali un aggiornamento sul nuovo processo di valutazione delle competenze e sviluppo professionale (PDM), non ha fugato le nostre perplessità sull’efficacia del sistema.
Attendiamo, quindi, che a partire da questo tema l’Azienda si confronti “seriamente” con le Organizzazioni sindacali nel “merito” delle questioni.
La Uilm ribadisce, dunque, che il rinnovo del Contratto Integrativo di secondo livello sia un momento importantissimo per chiarire le scelte strategiche del Gruppo, la programmazione di adeguati investimenti, processi di sviluppo industriale ed occupazionali, di riconoscimento delle competenze e professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori di Leonardo. Fim, Fiom, Uilm, sono già pronti per questo appuntamento ed il 12 marzo presenteranno al Coordinamento nazionale unitario la Piattaforma per l’avvio per percorso di rinnovo dell’integrativo.
Le tensioni ed i conflitti a livello territoriale, registrati nelle ultime settimane, ci segnalano disagio ed insofferenza, da parte dei lavoratori di Leonardo, rispetto alla mancanza di risposte su questi temi a causa di un modello decisionale “centralizzato” che emargina la periferia produttiva, privata o quasi di autonomia decisionale.
Restiamo, quindi, convinti che il rilancio di Leonardo possa essere realizzata solo con la definizione di un nuovo ed efficace modello di Relazioni Industriali.
“E’ con questo messaggio che vorremmo iniziasse questo anno finanziario per Leonardo, facendolo diventare il principio di un cambiamento improntato alla partecipazione sociale e produttiva”.
Uilm Nazionale