Almaviva: incontro con l’azienda sul premio di risultato variabile

Giovedì 21 febbraio si è tenuto un incontro tra la Direzione di Almaviva SpA (per l’azienda erano presenti Marina Irace, Andrea Lucente e Andrea Zennaro della Direzione Risorse Umane e Relazioni Industriali) e Fim, Fiom, Uilm Nazionali insieme al Coordinamento delle Rsu Almaviva.

L’incontro, richiesto ufficialmente da Fim, Fiom, Uilm, ha rappresentato la ripresa della trattativa che era stata sospesa alla fine del 2018, vista la situazione di stallo dovuta alla indisponibilità dell’azienda a entrare nel merito delle diverse soluzioni prospettate dal Coordinamento e al rifiuto di considerare i risultati 2018 ai fini della definizione di un accordo sul Premio variabile.

Tale rifiuto, va sottolineato, suona come una mancanza di rispetto nei confronti del lavoro quotidiano di tutti, visto che proprio i risultati 2018 vengono presi a riferimento per il calcolo del MBO dei dirigenti come se solo questa parte aziendale abbia contributo alla ripresa e al miglioramento dell’andamento economico e produttivo di Almaviva.

Al termine di una discussione, a tratti anche accesa, che ha permesso di confrontare le diverse posizioni su tutti gli aspetti (anche tecnici) del Premio, dall’impostazione generale ai possibili indicatori (VPT ed EBIT, prioritariamente, per la misurazione di redditività e produttività) e agli obiettivi da raggiungere, si è concordato di proseguire la discussione prevedendo una serie di incontri – i primi dei quali si terranno il 4 e il 12 marzo – per cercare le auspicate convergenze, con l’obiettivo di recuperare un istituto salariale previsto anche dal CCNL di categoria.

E’ stato fissato un incontro con la partecipazione anche di Fim, Fiom, Uilm Nazionali per verificare l’andamento del confronto il 4 di aprile p.v.

FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
COORDINAMENTO RSU ALMAVIVA SPA

Roma, 22 febbraio 2019