Consiglio regionale Uilm Lombardia; Palombella (Uilm): “Grande occasione di confronto in una realtà tra le migliori per quanto riguarda l’industria”

Nuova tappa dei Consigli regionali “Verso il Contratto”. Oggi è stata la volta della Lombardia. Presenti il Segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, il Segretario organizzativo, Roberto Toigo, e tutti i Segretari provinciali.

La Lombardia è sicuramente una realtà molto importante per il settore metalmeccanico e per l’industria in generale, parliamo di una regione il cui Pil nel 2017 ha raggiunto quota 37.258 euro pro capite, crescendo del 5,1% nell’ultimo quadriennio. La performance della regione, di fatto è seconda solo a quella dell’Emilia-Romagna (+5,5%), migliore delle confinanti Veneto (+4,5%) e Piemonte (+2,3%) e sopra la media italiana (+3,6%).

L’intervento di Roberto Toigo in apertura si è focalizzato sullo stato dell’organizzazione, ma non solo. Toigo ha infatti illustrato, alla numerosa platea, i numeri mètaSalute relativi al territorio. “Solo in Lombardia, al 31 dicembre 2018 sono state erogate prestazioni per 37.857.773,57 euro”, ha sottolineato. “Numeri che parlano chiaro: mètaSalute funziona ed è una risorsa preziosa per la tutela della salute dei lavoratori”.

Dopo una serie di interventi che hanno animato il dibattito sui temi importanti della discussione, come quelli del contratto, è toccato a Rocco Palombella fare una sintesi. Proprio stamattina, intanto, si sono tenute quattro ore di sciopero con presidio davanti ai cancelli della Sirti di Mazzo di Rho contro gli 833 licenziamenti annunciati dall’azienda specializzata nella progettazione, realizzazione e manutenzione di reti di telecomunicazioni.

“La crisi dell’industria, come ha certificato l’Istat proprio in queste ore, non risparmia nessuno – ha commentato Palombella – neanche realtà importanti come la Lombardia”. “Il Piano Industria 4.0 può costituire una buona opportunità per questo territorio, se si attivano le leve giuste, e può tradursi in occupazione. Innanzitutto occorre una rivoluzione culturale diffusa e adottare politiche di formazione volte a sviluppare nei giovani competenze adeguate, che consentano loro di diventare i veri motori del 4.0”, ha aggiunto Palombella.

Le realtà industriali della Lombardia sono numerose: Brembo, Mazzucconi Abb, Alstom Transport, Magneti Marelli, Leonardo, Electrolux, Allegri Cesare, Fontana, Latanini, Whirlpool, Metelli, Feralpi, Trafileria Gniutti, Iveco, solo per citarne alcune.

La discussione, come da slogan, non poteva che concentrarsi sul rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro. “E’ importante discutere insieme della piattaforma per arrivare preparati al confronto con le parti datoriali – ha detto Palombella – non dobbiamo mai abbassare la guardia, perché i rischi che si correvano tre anni fa non sono del tutto svaniti, siamo stati senza dubbio i protagonisti del rinnovo del 2016, dobbiamo continuare su quella strada e essere ancora protagonisti”, ha concluso.

Ufficio stampa Uilm

20 febbraio 2019