Nei giorni 30 – 31 Gennaio si é tenuta a Parigi una riunione plenaria del CAE di Alstom che aveva come ordine del giorno l’implementazione delle misure messe in campo dalle due società, riguardo la fusione.
Nella riunione interna abbiamo sollevato il problema della mancata comunicazione preventiva, da parte di Alstom, delle misure correttive proposte alla commissione antitrust.
C’è stato anche un aggiornamento sull’incontro fatto a Norimberga a metà Gennaio per la costituzione del futuro CAE.
Oltre all’accordo riguardo la presidenza e vicepresidenza del futuro forum europeo (uno di Alstom e uno di Siemens) si è stabilito che dopo 4 – 6 settimane dal closing si terrà la prima riunione dell’organo provvisorio in Germania.
Vi sono problemi invece legati alla composizione della platea.
Per quanto riguarda l’accordo di metodologia, la direzione ha accolto le nostre richieste.
Rimane un problema legato ai tempi (date degli incontri) indicati, visto che l’accordo va di pari passo con la decisione della commissione europea (l’accordo serve per il processo di informazione e consultazione nel caso in cui la fusione vada in porto).
Nell’incontro con la direzione abbiamo ribadito l’importanza di una pronta informazione.
Per quanto riguarda l’implementazione dei rimedi nel settore segnalamento, inizialmente Alstom, nel settore ETCS, voleva mantenere i contratti in Francia e Italia e cedere il restante.
La commissione europea ha invece chiesto di realizzare una cessione complessiva.
Pertanto, per l’Italia vengono aggiunte 10 persone a quelle già coinvolte dai rimedi (contratto Milano – Chiasso).
I contratti Interlocking e ETCS di Danimarca, Francia e Italia, visto che non ci sono problemi legati alla presenza di Siemens, continueranno ad essere gestiti da Alstom come sub-appaltatore del futuro proprietario.
Ci sono inoltre state presentate le mansioni degli addetti coinvolti dai rimedi nei vari paesi.
Per l’Italia l’intervento riguarda un totale di 38 persone, tutte nel sito di Bologna.
L’attività di scorporo (hold separated) nei vari paesi avrà inizio verso la fine di Febbraio.
Verrà nominata una persona esterna ad Alstom (monitoring trustee) indicato dalla commissione europea, che avrà il compito di monitorare la creazione di una struttura separata dei prodotti coinvolti dai rimedi.
Per quanto riguarda il materiale rotabile, il pendolino viene ufficialmente tolto dalla lista dei rimedi.
Ieri, 31 gennaio, si è tenuto un incontro consultivo degli organi antitrust dei paesi europei, mentre il 6 Febbraio è previsto l’incontro tra i commissari europei.
Fim, Fiom, Uilm Nazionali