“Comprendiamo le motivazioni di Fca, ma noi non siamo disposti a mettere in discussione il piano industriale che ci è stato presentato a Mirafiori e che prevede 5 miliardi di investimenti dal 2019 al 2021. Quel che è certo è che faremo tutto il possibile per evitare che ciò accada”. Sono le parole con le quali il Segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, commenta la notizia data dall’ad di Fca, Mike Manley, a Detroit, secondo cui il piano andrebbe rivisto a causa dell’Ecotassa.
“Non possono essere i lavoratori a pagare le scelte del nostro governo, al quale abbiamo già più volte sollevato la questione chiedendo di rivedere il provvedimento”, continua Palombella. “Il governo deve sapere che le sue azioni hanno una ricaduta concreta su 260mila lavoratori impiegati non solo in Fca, ma in moltissime altre imprese dell’automotive. Il settore – aggiunge – negli anni ha contribuito in maniera significativa al Pil del Paese e il recente crollo registrato dall’Istat dimostra come la politica non possa non tenerne conto. Siamo pronti a fare la nostra parte per tutelare tutti i lavoratori”.
Ufficio stampa Uilm
14 gennaio 2019