“Oggi Whirlpool ci ha presentato un potenziale investitore interessato a reindustrializzare il sito di Teverola. Si tratta della società HT&L Fitting Italia SRL che è presente a Grugliasco e a Melfi dove realizza l’assemblaggio di cerchioni con pneumatici per FCA. Il progetto comporterebbe un investimento di massimo 2 milioni di euro con 50 addetti coinvolti a regime nel 2020 sempre nella filiera di produzione dell’auto: o si farebbe solo un magazzino avanzato o forse anche una linea di assemblaggio”. Lo riferiscono Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile dei settori auto e elettrodomestici, e Antonello Accurso, segretario generale della Uilm Campania.
“Si tratta di un progetto interessante – proseguono i sindacalisti della Uilm – che può rappresentare un’occasione utile a riassorbire parte degli attuali esuberi di Whirlpool a Caserta. È una ricaduta positiva del piano industriale di FCA, che come sempre sottolineiamo è estremamente importante non solo per i lavoratori direttamente impegnati nella casa madre, ma per le ricadute che comporta sul territorio nelle innumerevoli imprese dell’indotto. Quell’area della provincia di Caserta si trova in una posizione strategica per beneficiare di un rilancio della produzione delle auto”.
“Positiva è anche la dichiarata disponibilità a mantenere i livelli salariali, l’anzianità aziendale con la relativa tutela legale che vale ad escludere il regime deteriore delle ‘tutele calanti’ in caso di licenziamento illegittimo, nonché l’applicazione del Contratto nazionale dei Metalmeccanici.
Restiamo tuttavia prudenti – concludono Ficco e Accurso – poiché sappiamo che le operazioni di reindustrializzazione sono sempre difficili e ricche di incognite. Lo dimostrano le difficoltà che sta incontrando SERI, l’altra impresa già impegnata in un progetto di reindustrailizzazione nel contiguo sito di Whirlpool di Carinaro, che purtroppo continua ad accumulare ritardi e su cui peraltro chiediamo chiarimenti. Al momento opportuno sarà importante anche fare i dovuti passaggi istituzionali, tanto più la vertenza complessiva è stata oggetto a suo tempo di accordo ministeriale”.
Ufficio Stampa Uilm