“Oggi al Ministero dello Sviluppo economico, Blutec ci ha illustrato quali sono le principali commesse già acquisite, comprese quella relativa al Doblò e quella più recente relativa alla produzione per l’Europa della vettura elettrica LSEV della cinese JAC, e ci ha chiarito quali sono gli sforzi in corso per acquisire nuovi contratti; secondo la direzione aziendale, su 692 dipendenti totali, 480 verrebbero riassorbiti entro il 2019 sommandosi così agli attuali 132 in vario modo gia rientrati al lavoro. Tuttavia come Uilm continuiamo a giudicare la situazione industriale molto preoccupante: abbiamo assoluto bisogno di prorogare gli ammortizzatori sociali nel 2019 e di utilizzare il prossimo anno per provare a rilanciare il progetto di reindustrializzazione di Termini Imerese”. Lo riferisce Gianluca Ficco, segretario nazionale della Uilm responsabile del settore auto.
“Quanto all’accordo di restituzione – prosegue Ficco – delle somme dovute a Invitalia, lo stesso è ancora in attesa di conferma da parte del Ministero; mentre è ancora in discussione l’eventuale nuovo contratto di sviluppo. Perfino la questione della pensione anticipata in base alla normativa sui lavori usuranti è ancora bloccata. Questo perdurante stato di incertezza non può purtroppo che confermare i nostri timori”.
“Alla nostra richiesta – conclude Ficco – di saldare le pendenze arretrate, la Direzione aziendale ci ha risposto che provvederà domani congiuntamente al pagamento della tredicesima, con l’eccezione però delle somme relative a Cometa che invece verranno coperte a gennaio con la busta paga di dicembre”.