“Ci sono decisioni urgenti da prendere, per scongiurare che il progetto di reindustrializzazione di Termini Imerese naufraghi del tutto, e confidiamo che il Governo le assuma entro fine anno a fronte di quello sforzo sul piano industriale che è stato giustamente chiesto a Blutec”. Lo affermano Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore auto, e Vincenzo Comella, segretario della Uilm di Palermo, al termine dell’incontro svoltosi al Ministero dello Sviluppo economico e presieduto dal Vicepresidente del Consiglio Luigi di Maio.
“Innanzitutto è ancora in attesa di essere approvato da parte del Ministero l’accordo raggiunto fra Blutec e Invitalia – chiariscono i sindacalisti della Uilm – relativo alla restituzione delle somme del vecchio Contratto di sviluppo, accordo senza il quale abbiamo ragione di temere il peggio e che in sostanza oggi è stato condizionato ad una implementazione del piano industriale da parte di Blutec. Inoltre deve subito essere avviato l’iter per la concessione degli ammortizzatori sociali nel 2019, cosa che speriamo Blutec faccia immediatamente presentando la relativa domanda.
Infine occorre sbloccare quegli impedimenti burocratici che stanno impedendo di andare in
pensione a molti lavoratori che pure ne avrebbero diritto in base alla normativa sui lavori usuranti. Entro il prossimo incontro, che si terrà a inizio dicembre, tutte e tre tali questioni devono essere assolutamente affrontate”.
“La situazione di Blutec desta la nostra preoccupazione – concludono Ficco e Comella – per Termini Imerese e più in generale per la tenuta dell’intero gruppo in Italia: solo un’azione attenta e sollecita può scongiurare il rischio che precipiti del tutto”.