Si è tenuto nella serata di ieri 7 novembre, presso la sede di Piazza Montegrappa, la riunione fra le segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm e la Direzione aziendale di Leonardo con la presenza dell’A.D. Alessandro Profumo.
L’incontro era stato richiesto dalla UILM per un confronto ed una informativa in ordine alle prospettive industriali ed occupazionali, alle recenti acquisizioni, joint venture, alleanze industriali ed alle scelte strategiche del Gruppo.
La UILM ha innanzitutto posto il tema delle Relazioni Industriali, in particolare per quanto concerne lo scambio di informazioni verso le Organizzazioni sindacali che nel recente periodo non sono state adeguate a quanto previsto del sistema concordato dal vigente contratto integrativo.
Su questo tema l’AD di Leonardo si è impegnato a procedere con maggiore tempestività con la comunicazione delle decisioni che saranno assunte in CdA e/o delle scelte strategiche che il management del Gruppo determineranno in futuro.
Per quanto concerne gli altri temi posti dalla Uilm, l’AD ha effettuato una rappresentazione complessiva sulle ultime iniziative di Leonardo, in particolare:
Vitrociset: l’acquisizione dell’azienda è finalizzata al rafforzamento delle attività di Leonardo per lo Spazio, con l’integrazione con Telespazio, Difesa e Sicurezza, con integrazione con SSI.
L’operazione di acquisizione è in attesa di approvazione da parte dell’Antitrust.
Fincantieri: il rafforzamento della collaborazione con il Gruppo navale attraverso la Joint Venture Orizzonte Sistemi Navali (51% Fincantieri, 49%Leonardo) pone le condizioni per assicurare maggiori prospettive attraverso il rapporto di preferred partnership, la responsabilità del Sistema di Combattimento e l’architettura Combat Management System, con riflessi positivi anche per l’intera filiera di fornitura.
Aerostrutture: occorre superare i problemi di qualità sul programma 767 (anche per i mancati investimenti del cliente); ci potrebbero essere opportunità con il nuovo programma Boeing 797 e nuovi frames dell’A320 di Airbus.
Comac: il Memorandum of Understanding con il gruppo cinese Kangde per il programma Comac CR929 vedrà la partecipazione al 50% di Leonardo nella futura società (pronta la bozza di accordo definitivo); l’operazione potrà creare nuove prospettive nel mercato orientale ma soprattutto potrà contribuire, in particolare, al rafforzamento del sito di Pomigliano D’Arco, sia in termini di progettazione (forse sarà necessario un rafforzamento della stessa struttura di Ingegneria) che di carichi di lavoro, che al momento non sono ancora quantificabili.
ATR: il nuovo AD, Stefano Bortoli, è impegnato nella definizione del nuovo Piano Strategico del consorzio italo-francese; a breve l’AD presenterà, nel dettaglio, il nuovo Piano alle Organizzazioni sindacali. Sono in corso le attività di miglioramento dell’attuale versione per Fed-Ex.
SSI: creata la nuova Divisione Cyber Security costituita per la valorizzazioni delle attività in essa confluite (Lob Cyber Security e ICT Solutions e la Lob Homeland Security & Critical Infrastructure); sono in corso valutazioni per valorizzare le eccellenze tecnologiche e di prodotto della Divisione SSI attraverso anche una diversa autonomia societaria.
SDI: sull’alleanza con Naval Group sul programma di produzione dei nuovi siluri, non si registrano al momento avanzamenti.
Velivoli: sono in corso iniziative commerciali per il conseguimento di nuovi contratti per 345/346/C27J.
Piaggio Aero: si attendono decisioni di Mubadala per lo sviluppo sul programma P2HH.
Spazio: non sono previste al momento evoluzioni nella Space Alliance con i partner francesi, tuttavia Leonardo ha condiviso, su sollecitazione della Uilm, la necessità di verificare le condizioni di equilibrio nel rapporto con Thales.
Processi produttivi: sono stati ultimati i piani di riorganizzazione della produzione secondo il modello di lean production; nella prossima riunione di Coordinamento delle RSU prevista per il giorno 14 novembre verranno illustrate le linee guida del progetto.
La Uilm ha chiesto di poter monitorare costantemente i riflessi occupazionali ed industriali che si determineranno in Leonardo con le riorganizzazioni e le integrazioni con le recenti acquisizioni; per la Uilm resta di grande rilevanza la necessità di mantenere l’attenzione nel preservare e rafforzare il know how nel gruppo aerospaziale. Abbiamo riproposto, ancora una volta, la necessità di verificare quanti e quali investimenti in tecnologie e prodotti verranno attuati.
Abbiamo chiesto di prevedere un confronto preventivo Nazionale e Territoriale sugli aspetti del processo riorganizzativo della produzione di prossima introduzione con il pieno coinvolgimento di tutti i lavoratori diretti ed indiretti.
Per la Uilm occorre sostenere qualsiasi iniziativa che possa promuovere e rafforzare le attività industriali ed occupazionali di Leonardo e dell’intero settore della Difesa e Sicurezza. Il settore ha una rilevanza estremamente strategica per l’intero Paese che va difesa per le eccellenze tecnologiche.
A fronte delle sollecitazioni della Uilm, Leonardo ha confermato la volontà di procedere, entro il I semestre del 2019, alla stabilizzazione dei contratti di lavoro in essere e le assunzioni previste dall’accordo Art.4 del 9 marzo 2018.
Nelle prossime riunioni con il Coordinamento Nazionale delle RSU di Leonardo già pianificate nei giorni del 14, 20 e 21 novembre saranno illustrati gli aggiornamenti sulle situazioni relative all’accordo dell’ART.4, Smart Working, HRevolution, Riorganizzazione del processo produttivo e Assistenza Sanitaria Integrativa.
Uilm Nazionale