Il giorno 5 ottobre in Roma presso la sede della LGS, si è tenuto l’incontro con il responsabile HR della società, dr. Gnuva assistito dal dr. Fovanna della Unione Industriali Torino.
L’azienda in questo incontro ha completato la illustrazione alle OO.SS ed al coordinamento delle rsu dei trattamenti normativi applicati ai lavoratori, comparati con quelli previsti dal contratto di 2° livello di Leonardo.
Obiettivo della Uilm, dopo questa mappatura è passare ad una fase successiva, quella di contrattazione che possa assicurare ai lavoratori trattamenti omogenei a quelli applicati in Leonardo nei cui siti i lavoratori di Fata Logistic prestano la loro opera. Il tutto nel rispetto delle specificità e del mantenimento di efficienza e competitività di tutta l’azienda.
A poca distanza dall’inizio delle uscite previste con l’accordo legge Fornero, siamo stati informati che a fronte dei 14 posti disponibili ci sono state 21 richieste e quindi così come stabilito nell’ambito dell’accordo, sono stati individuati coloro che sono più vicini alla pensione, 8 dei quali usciranno con la prima finestra utile, dicembre 2018, mentre gli altri 6 a luglio 2019.
Finalmente quanto chiedevamo da tempo – la Fata Logistic in virtù delle prospettive derivanti dalla stabilità temporale prevista dal contratto quadro sottoscritto con il gruppo Leonardo ha varato un programma di stabilizzazioni che sarà avviato già nel 2018 e prevede la assunzione di 130 lavoratori entro il primo semestre 2019, in questo modo le apprensioni dei tanti colleghi sottoposti allo stress dei rinnovi delle agenzie finirà.
La Uilm esprime soddisfazione per quanto comunicato e continuerà a sostenere con forza questo percorso poiché riteniamo che sia anche interesse della Fata Logistic capitalizzare quanto investito fino ad ora sulle risorse e che quindi deve guardare ancora più avanti, non avendo timori e continuando in questo percorso di crescita delle attività e di stabilizzazione delle risorse che rappresentano il vero motore per la crescita aziendale e come si sà, quando si deve competere è meglio poter contare su risorse proprie.
E’ stato già fissato un incontro per il prossimo 6 novembre a Torino, per continuare il confronto sui temi dei trattamenti normativi e della rappresentanza.
Vi terremo informati.
Uilm Nazionale
Roma, 8 ottobre 2018