“Oggi il Ministero dello Sviluppo economico ha assicurato il suo sostegno per scongiurare gli esuberi alla Electrolux di Solaro, stabilimento nella provincia di Milano con circa ottocento dipendenti che produce lavastoviglie e per cui gli ammortizzatori sociali scadrebbero il 31 dicembre”. A darne notizia è Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile dei settori auto ed elettrodomestici al termine dell’incontro tenutosi al MiSe.
“A distanza di quasi quattro anni – spiega Ficco – dall’accordo di riorganizzazione, gli stabilimenti di Forlì e di Susegana (Treviso) non hanno più bisogno di ammortizzatori sociali e questo è un risultato importante, ma purtroppo a Porcia (Pordenone) e a Solaro (Milano) restano centinaia di esuberi. Più in particolare a Solaro attualmente abbiamo oltre 200 persone in esubero, che nel migliore dei casi potrebbero scendere a 150 qualora gli investimenti previsti portassero davvero ad un notevole incremento dei volumi produttivi, ma che in ogni caso senza ammortizzatori sociali verrebbero licenziati a fine anno; anzi a ben vedere, se non ci fosse il necessario supporto del Governo in termini di proroga degli ammortizzatori sociali per il
biennio del piano industriale presentato dall’Azienda, temiamo che lo stesso piano di investimenti per Solaro pari a circa 7 milioni l’anno potrebbe essere messo in discussione e che dunque lo stesso futuro della fabbrica sarebbe a repentaglio, poiché nel 2018 i volumi di lavastoviglie si sono attestati a soli 560 mila pezzi annui, a fronte dei quasi 900 mila preventivati”.
“A Porcia – prosegue Ficco – benché in questi anni si siano avute oltre duecento uscite incentivate e i volumi produttivi siano più alti delle previsioni iniziali, restano circa 80 esuberi; il paradosso è che la vicina fabbrica di Vallenoncello, che produce apparecchi professionali, ha continuato ad assumere nuovo personale, anziché offrire opportunità di ricollocazione ai colleghi di Porcia, ma finalmente la Direzione aziendale oggi ha accettato la nostra richiesta di favorire spostamenti da un sito all’altro”.
“Confidiamo – chiude il sindacalista della Uilm – nel sostegno del Governo, che speriamo si concretizzerà a breve con provvedimenti normativi conseguenti sugli ammortizzatori sociali, e chiediamo un piano industriale chiaro di sviluppo ad Electrolux per tutti gli stabilimenti”.