RASSEGNA STAMPA
Uilm Nazionale
Circa 300 lavoratori metalmeccanici provenienti da tutta la Calabria hanno aderito allo sciopero nazionale proposto dai sindacati Uilm, Fiom e Fim manifestando a Catanzaro, in piazza Le Pera.
Alla base della protesta, hanno sottolineato i lavoratori, “la ripartenza della Calabria per la quale è di fondamentale importanza difendere l’occupazione esistente e chiedere una politica industriale di sviluppo per il Mezzogiorno”.
Numerosi gli slogan e gli striscioni che rivendicano “un lavoro concreto e reale” e chiedono sostegno alla Regione Calabria. “La Regione Calabria – hanno sostenuto i segretari regionali delle sigle sindacali – può e deve fare molto per promuovere e sostenere una politica industriale vera che non va fatta con gli annunci, ma in concreto”.
Alla manifestazione ha partecipato il segretario generale nazionale della Uilm, Rocco
Palombella, che ha concluso l’incontro. “Abbiamo voluto focalizzare l’attenzione sulla Calabria, la Sicilia e la Sardegna perché sono tre tra le regioni che maggiormente hanno subito la crisi. La nostra non è una semplice manifestazione, ma è una iniziativa che mira a coinvolgere tutte le istituzioni vhe hanno a cuore i problemi del Sud. In questi anni oltre a perdere posti di lavoro si perdono opportunità di sviluppo e crescita”.
Palombella torna sulla vicenda degli investimenti a Gioia Tauro: “Un esempio chiaro è la vicenda del mancato investimento della società americana nella Piana, prima annunciato e poi ritirato, che mentre in altre regioni prosegue qui si è arrestata, frenando una opportunità di ricchezza e sviluppo oltre che di occupazione”.
Palombella, inoltre, parla anche dei Patti per il Sud. “Siamo stanchi di patti. In questi anni sono stati tanti, mentre i fatti sono stati pochi. Quello che serve alla Calabria ed al resto di Italia è la sostanza”.
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 15 giugno 2016
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