“Il futuro che vorrei” La Uilm tra gli studenti dell’Itis “Paleocapa”

Venerdì 31 ottobre, a partire dalle 9, l’iniziativa che, da ormai otto anni, il sindacato Uilm propone per facilitare il dialogo tra i ragazzi e il mondo del lavoro.

“Il futuro che vorrei”
La Uilm tra gli studenti
dell’Itis “Paleocapa”

La Uilm di Bergamo, l’organizzazione di categoria dei metalmeccanici, incontra gli studenti delle scuole superiori. Si rinnova venerdì 31 ottobre, a partire dalle 9, l’iniziativa che, da ormai otto anni, il sindacato orobico propone per facilitare il dialogo tra i ragazzi e il mondo del lavoro. Il significato della proposta è racchiuso nel titolo: “Il futuro che vorrei”.

Ad ospitare l’incontro, secondo una consolidata tradizione, sarà l’auditorium della Casa del Giovane di via Gavazzeni 13 dove si raduneranno le classi quarte e quinte dell’Itis “Paleocapa” con il quale il progetto è stato concepito.

“E’ un momento importante di dialogo – sottolinea il segretario provinciale della Uilm, Angelo Nozza – che stiamo vedendo crescere di anno in anno e che gli studenti apprezzano sempre di più. Merito anche della platea di relatori, che vogliamo qualificata perché il dibattito non sia sterile ma porti effettivamente contenuti utili alla riflessione di giovani spesso disorientati dalla realtà che si trovano davanti”.

A quattro di loro, scelti dalla stessa scuola attraverso un concorso interno basato su merito, capacità e impegno, la Uilm consegnerà altrettante borse di studio del valore di 250 euro l’una: “Un gesto semplice ma concreto – dice Nozza – per aiutare i ragazzi a coltivare davvero “il futuro che vorrebbero”.” All’incontro interverranno il segretario nazionale della Uilm, Rocco Palombella, Michele Tiraboschi, ordinario di Diritto del lavoro presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, Silvia Parma, responsabile delle Risorse umane di Abb, e Imerio Chiappa, dirigente scolastico dell’Itis “Paleocapa”. Atteso anche il contributo del sindaco di Bergamo, Giorgio Gori. Modererà il dibattito il giornalista Antonello Di Mario, direttore di “Fabbrica Società”.