Il testo integrale dell’agenzia di stampa Adn Kronos
”Otto marzo, un giorno della memoria contro ogni forma di discriminazione a partire da quella contro le donne. Ricordare per riuscire ad accettare tutte quelle persone che, per cultura, per religione per status sociale, vivono la discriminazione del non essere considerate in quanti tali. E’ importante saper guardare a tutte le forme discriminatorie, prescindendo dal genere sessuale, dall’età o dalla condizione sociale in cui avvengono”. Ad affermarlo in una nota é Libera Russo, componente del comitato centrale della Uil confederale e della Uil Basilicata – Coordinamento Pari Opportunità. L’accettazione della diversità, sottolinea, ”deve essere una ricchezza e in quanto tale, deve, rappresentare l’inizio e non l’arrivo, per garantire la crescita e lo sviluppo delle persone all’interno del tessuto sociale in cui si convive. In questa giornata é importante tendere la mano a tutte le donne immigrate che per necessità si adoperano adeguandosi alle peggiori condizioni di vita lavorativa”. L’integrazione, rileva Russo, ”é un valore che presuppone tanto la disponibilità delle donne migranti ad assumersi la responsabilità dell’integrazione nel paese d’accoglienza, quanto la disponibilità dei cittadini ad accettare l’elemento della diversità. Ricordiamo, in questo senso, che proprio il 2010 e’ stato proclamato anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale. Si tratta di una lotta che val la pena di combattere, perché riguarda soprattutto l’universo femminile”.
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 7 marzo 2010